STORIA

L'attività dei Baldelli nell'ambito della ceramica inizia nella metà degli anni '20, con Dante Baldelli, prima artista, poi successivamente direttore della Ceramica Rometti di Umbertide dove ha svolto gran parte del suo lavoro.

Le ceramiche di Dante Baldelli sono esposte in musei in Italia ed all'estero, ha inoltre realizzato ceramiche per artisti quali Cagli, Leoncillo, ed altri, rappresentando un punto di riferimento in Italia per la ceramica artistica moderna ed un esponente di spicco della scuola romana. Negli anni '40 si trasferisce a Città di Castello dove fonda l'azienda Ceramiche Baldelli e successivamente le Ceramiche di Riosecco di Dante Baldelli & figli.

Presto Massimo, insieme alla moglie Rita, prendono le redini dell'azienda, iniziando una fase che vedrà una grande affermazione della firma Baldelli sul mercato come marchio identificativo di uno stile e di un modo di concepire la ceramica unica nel suo genere per design, armonia cromatica ed innovazione tecnologica. Baldelli, oltre a partecipare a numerose mostre e vincere altrettanti premi, collabora con molti artisti di nota fama, realizzando fra l'altro un cretto per Burri di dimensioni importanti attualmente esibita presso la California University.

Nelle ceramiche del Maestro Prof. Massimo Baldelli, vediamo un' evoluzione stilistica e tecnica che passa da tecniche di ingobbiatura con bianchetto martellato agli studi delle trasparenze delle cristalline che lo renderanno poi famoso per la sua maestria tecnica e sensibilità per le sfumature cromatiche. La firma Baldelli diventa presto nota per la capacità, pressoché unica, di offrire al mercato una vasta gamma di cristalline trasparenti con lavorazioni "texture" che ne esaltano le trasparenze.
L'azienda, inoltre, negli anni '70 è la prima a proporre una linea "Italia"con colorazioni delle fasce che riprendano fedelmente i colori della bandiera nazionale: la Linea Italia, prodotta per circa 25 anni e coperta da brevetto internazionale, ha davvero segnato un'epoca.

Nei primi anni ottanta, il Maestro Prof. Massimo Baldelli viene affiancato nei compiti di progettazione delle collezioni e di ricerca tecnologica dalla figlia, Simona Baldelli, e dal genero, Lorenzo Colacicchi, fondando così una "scuola" Baldelli che vede fondersi due importanti tradizioni culturali radicati nel novecento Italiano; quella dei Baldelli fondata da Dante Baldelli con quello dei Colacicchi fondata da Giovanni Colacicchi, che trova le sue radici nella rivista letteraria Solaria, partecipata e co-fondata da lui in qualità di pittore e poeta insieme con Montale, Quasimodo, De Chirico, ed altri.
Il fratello di Massimo Baldelli, l'artista Luca Baldelli, frequenta l'azienda di ceramiche dove realizzerà negli anni pezzi unici con le tecniche ed i colori della lavorazione.
L'equipe costituitasi emerge molto presto con linee con un design e tecnologie innovative, conquistando il gusto dei compratori nazionali ed esteri. Durante questo periodo, Simona Baldelli realizza numerosi collezioni di oggettistica da tavola e d'arredamento, prodotti che presto vengono apprezzati da una clientela di prestigio, le sue linee trovano presto il riscontro di clienti importanti quali ad esempio Liberty di Londra (UK), Mikasa (USA), Zona New York (USA) e Zona Tokio (Giappone), ed altri clienti in tutto il mondo. Le collezioni di Simona Baldelli raccolgono importanti riscontri anche nel mercato interno. Anche la stampa specializzata e quotidiani nazionali si interessano ai suoi lavori pubblicando fotografie e recensioni sulle sue collezioni. A fianco, il marito Lorenzo Colacicchi, realizza sculture e pezzi unici in ceramica che espone in mostre ed eventi culturali e progetta linee di arredamento e "collezioni casa" mirate per i mercati esteri, collezioni che conquistano compratori di importanti catene internazionali quali Crate&Barrel (USA), Habitat (UK), Macy's (USA). Molte di queste collezioni sono state realizzate con tecnologie di decorazione inventate da Colacicchi, quali ad esempio la lavorazione a granito, molto popolare negli anni ottanta (tutt'oggi richiesto), e la tecnica dell' Intonaco ceramico con decorazioni a graffito applicati a mano, tecnologia a tutt'oggi viene utilizzata per la produzione di collezioni esportate prevalentemente in USA.
Negli anni Novanta, il gruppo Baldelli cessa di eseguire in proprio produzioni in serie e si trasferisce dalla zona industriale di Città di Castello alle colline verdi di Citerna concentrandosi esclusivamente su produzioni di alto apporto manuale ed artistico e design di prodotti per la serie per aziende produttrici esterne. La firma Baldelli, è tutt'oggi un marchio registrato.

A seguito della scomparsa del padre Massimo Baldelli nel 2003, l'azienda familiare, è condotta da Simona Baldelli; Giada Colacicchi, la figlia maggiore, è impegnata a perfezionare la sua conoscenza di progettazione e design. La produzione interna è limitata a collezioni di alto "artistigianato" caratterizzate da un altissimo livello di lavorazione manuale ed artistico. Il gruppo Baldelli tutt'oggi progetta collezioni per la produzione in serie per aziende leader .

1 commento:

  1. Ho bisogno di un indirizzo di posta elettronica per l'azienda B aldelli C eramica. Ho bisogno di parlare con il servizio clienti su occhiali Cola che sono stati danno a me.

    Grazie.

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